Quando ci si mette alla guida di un’auto, la sicurezza viene prima di tutto: sia la nostra che quella degli altri automobilisti, sempre. Soprattutto in casi di scarsa visibilità è bene non solo prendere delle accortezze dettate dal buon senso ma, soprattutto, si deve stare molto attenti alla normativa vigente.
Ed in questo caso ci vengo in aiuto i fendinebbia ed i retronebbia. I fendinebbia altro non sono che delle luci aggiuntive, oramai presenti di base in moltissimi veicoli, che permettono una maggiore visibilità rispetto agli anabbaglianti poiché posizionati più in basso e per la diversa intensità del fascio di luce.
Quando usare fendinebbia e retronebbia?
Per legge, fendinebbia e retronebbia vanno utilizzati in caso di visibilità inferiore ai 50 metri a causa di neve, nebbia, pioggia intensa e fumo. Di giorno possono essere utilizzati per sostituire gli anabbaglianti e gli abbaglianti mentre durante le ore notturne vanno ad integrare gli altri fari.
I retronebbia invece servono a segnalare in maniera più incisiva la presenza della nostra auto. Sono obbligatori in tutte le macchine per omologazione : può essere installato anche solo un retronebbia invece della coppia ma deve comunque essere presente.
Ovviamente, come in ogni caso di obblighi, esistono delle sanzioni per il mancato rispetto degli stessi: non utilizzare i fendinebbia e i retronebbia in caso di condizioni climatiche che lo richiedono prevedono una sanzione monetaria che va dai 42 ai 173 € e la sottrazione di un punto dalla patente. Perché rischiare quindi?
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